Una settimana sportiva letteralmente esplosiva

Dopo aver confermato il trio di italiani in testa a tutte e tre le classi del motomondiale anche nel secondo round a Mandalika e dopo aver certificato la grande competitività della Ferrari con la doppietta in Bahrain, purtroppo lo sport italiano ha subito una battuta d'arresto. Infatti la Nazionale di calcio è stata eliminata dalla Macedonia del Nord durante le fasi di qualificazione ai Mondiali 2022 del Qatar, come era avvenuto 4 anni fa. Per gli amanti del tricolore, fortunatamente, nel secondo GP stagionale di Formula 1 in Arabia Saudita, la Ferrari si è confermata in lotta per la vittoria insieme a Red Bull. Alla fine l'ha spuntata il campione in carica Max Verstappen, dopo un duello accesissimo con Charles Leclerc (Ferrari). Terzo posto per Carlos Sainz (Ferrari), che è riuscito a regolare magistralmente il poleman Checo Perez. La scuderia di Maranello si trova, al momento, prima in classifica costruttori e in testa alla classifica piloti con entrambi i suoi. Purtroppo il weekend di Jeddah è stato contrassegnato anche da episodi spiacevoli come i molteplici attacchi da parte degli yemeniti in zone limitrofe al circuito, uno dei quali è stato diretto alla sede dello sponsor Aramco. L'Arabia Saudita, infatti, è coinvolta dal 2015 in una vera e propria guerra civile in Yemen, di cui se ne sente veramente poco parlare. Purtroppo si è nuovamente messa a rischio l'incolumità dell'intero circus per questioni politiche essendo l'Arabia Saudita un partner economico ormai storico degli Stati Uniti d'America che, di fatto, con Liberty Media, esercitano un controllo politico preponderante sulla moderna Formula 1.

Francesco Sauta 5'A